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DIDDY mod. L
MONTAGGI: istruzioni

video

Conosciamo l’esca  diddi LX

descrizione

 

L’artificiale diddi LX è costruito  in materiale gommoso, morbido al tatto, atossico.
Si notano due parti principali:

il corpo anteriore più massiccio
le codine più lunghe ma sottili e piatte

quella anteriore più massiccia è cava all’interno,  la cavità presenta un grosso foro anteriore ed uno un po’ più piccolo posteriormente  per il traino(vedi fig.re seguenti);
una appendice forata, è presente esternamente per le connessioni A e B,
sulla parte cilindrica  del corpo, nella zona anteriore/superiore è presente un foro da usare per la connessione C.

 

 Durante il traino o la fase di recupero tipica dello spinning nell’esca entra acqua anteriormente ed esce forzatamente dal foro di espulsione questo per tre motivi

1° l’esca è immersa nell’acqua quindi in parte cattura acqua ed in parte la schiva
2° il foro d’ingresso dell’acqua ha superficie maggiore del foro di uscita
3° l’acqua per uscire è obbligata a cambiare direzione di 90° molto rapidamente

L’acqua cambiando direzione, uscendo forzatamente, emette un suono che non sfugge ai pesci
Le linee azzurre nella figura accanto rappresentano il percorsa che  subisce l’acqua entrando ed uscendo dall’esca
 

Dalla figura possiamo notare:

un forellino posteriore del corpo anteriore necessario per eseguire tutte le connessioni, montaggio finale/esca, possibili ed in particolare connessioni A-B-C-D- ma anche A1 e B1 come per le esche che hanno Gmodel 

il materiale gommoso e morbido è comunque molto resistente ad esempio è possibile perforare la coda anche con ami per posizionarli in modo ottimale ma è anche possibile smontare e rimontare lo stesso amo senza distruggere la parte.

Connection A:  

inserire il finale nel forellino  presente  nella porte posteriore del corpo

Permettere al finale di attraversare la camera dell’acqua di passaggio dell’acqua o sifone,  ed uscire dalla parte anteriore attraversando il foro di ingresso dell’acqua

Tendere il finale

Inserirlo nel foro presente nell’appendice anteriore
Permettendo l’inserimento dalla parte alta del forellino come in fig. accanto

Appena fuoriesce il finale dal forellino tendere la lenza continuando a tirare
Il finale
finché ancoretta e stopper in gomma giungano a contatto con la parte posteriore dell’esca

Tirare indietro l’ancoretta tenendo lo stopper in gomma  a contatto con l’esca
Il finale scorre all’interno dello stopper
Sistemare l’ancoretta  e l’insieme è pronto per essere utilizzato

Rammentiamo ora due utilizzi diversi segnalati sui cartellini di imballaggio e le brochure.

Spinning: il finale pronto con l’esca si collega ad una girella tripla e poi’ l’altro capo libero della girella alla lenza madre. Sopra la girella un piombo a sgancio rapido (molto adatto LASTIK) e siamo pronti
Traina: collegare finale a girella tripla l’altro capo ad altro spezzone di filo mt da 1 a 3  poi ancora girella tripla quindi capo libero della girella si collega alla lenza madre. L’esca si usa in superficie trainandola come lenza descritta o affondare con piombi tipo TROLLO

Connection B:

inserire il finale nel forellino  presente  nella porte posteriore del corpo

Permettere al finale di attraversare la camera di passaggio dell’acqua o sifone, ed uscire dalla parte anteriore attraversando il foro di ingresso dell’acqua

tirare il finale, piegarlo verso il basso ed inserire lo stesso nel forellino presente nell’appendice anteriore; in detto forellino il finale si inserisce dal basso come evidente nella figura accanto 

Appena fuoriesce il finale dal forellino tendere la lenza continuando a tirare
Il finale
finché ancoretta e stopper in gomma giungano a contatto con la parte posteriore dell’esca

Prendere il finale che fuoriesce dal forellino con una mano, mentre con l’altra si tiene ferma l’esca, e tirare lo stesso facendo così scorrere all’interno dell’esca il finale

Continuare a tirare finché i due stopper in gomma e le ancorette si avvicinano all’esca 

Tirare finché il primo stopper raggiunge la parte posteriore dell’esca

 

 

Aggiustare le distanze stopper ancorette come in figura. Tirare indietro l’ancoretta tenendo lo stopper in gomma  a contatto con l’esca
Il finale scorre all’interno dello stopper
Sistemare l’ancoretta verso la fine delle codine  e l’insieme è pronto per essere utilizzato

Rammentiamo ora due utilizzi diversi segnalati sui cartellini di imballaggio e le brochure. 

Spinning: il finale pronto con l’esca si collega ad una girella tripla e poi’ l’altro capo libero della girella alla lenza madre. Sopra la girella un piombo a sgancio rapido (molto adatto LASTIK) e siamo pronti
Traina: collegare finale a girella tripla l’altro capo ad altro spezzone di filo mt da 1 a 3  poi ancora girella tripla quindi capo libero della girella si collega alla lenza madre. L’esca si usa in superficie trainandola come lenza descritta o affondare con piombi tipo TROLLO

 

 

Connection C:

inserire il finale nel forellino posteriore dell’esca

Attraversare la parete posteriore del sifone con il finale di lenza, poi tutta la cavità di passaggio dell’acqua

uscire dal foro anteriore di  ingresso forzato per l’acqua

Si inserisce la punta del finale nel foro presente nella parte superiore ed anteriore dell’esca permettendo l’inserimento dalla parte inferiore del foro entrando dalla camera di passaggio dell’acqua

si permette ad una porzione del finale di attraversare il forellino

In questa fig. si nota che tirando il finale sporgente lo stesso si adatta distendendosi nel verso della trazione

Si afferra il finale
Si tende e si consente l’attraversamento dell’esca finché lo stopper in gomma e l’ancoretta  sopraggiungono in contatto con il forellino posteriore dell’esca 

Tirare indietro l’ancoretta tenendo lo stopper in gomma  a contatto con l’esca
Il finale scorre all’interno dello stopper
Sistemare l’ancoretta verso la fine delle codine  e l’insieme è pronto per essere utilizzato

Connessione D 

inserire il finale nel forellino posteriore dell’esca

attraversare la parete posteriore del sifone con il finale di lenza, poi tutta la cavità di passaggio dell’acqua

uscire dal foro anteriore di  ingresso forzato per l’acqua

Appena fuoriesce il finale dal forellino tendere la lenza continuando a tirare
Il finale
finché lo stopper in gomma e l’amo giungano in contatto con la parte posteriore dell’esca

Tirare indietro l’amo tenendo lo stopper in gomma  a contatto con l’esca
Il finale scorre all’interno dello stopper
Sistemare l’amo verso la fine delle codine  e l’insieme è pronto per essere utilizzato

Altri armamenti

Altri armamenti

Finale mm 0.35

Amo con occhiello 2/0

Trainante piombino

Spaccato

Preparare il finale con amo e pallino spaccato montato sul filo nei pressi dell’amo

Il piombino spaccato non deve essere serrato per permettere eventuali aggiustamenti

Inserire il filo dal forellino posteriore

Attraversare tutto il sifone

Permettere al finale di uscire dalla parte anteriore dell’esca

Reinserirlo  nel forellino presente nell’appendice esterna

Tirare il finale permettendo allo stesso di attraversare l’interno dell’esca

Tirare il finale finché  il piombino spaccato giunga a ridosso della parte posteriore dell’esca

Aggiustare le distanze e serrare il piombino o meglio sarebbe il bloccaggio dello stesso a mezzo di collante cianoacrilato

Finale mm 0.35

Ancoretta numero 2

Trainante fiocco in nylon

Preparare il finale con ancoretta e fiocco in nylon rosso, con d. o,50 mm  in questo caso,  montato sul filo nei pressi dell’amo

Il fiocco deve essere serrato in quanto anche se stretto tirando il finale, e tenendo fermo il fiocco, il finale riuscirà a scorrere per aggiustare le posizioni

I lembi del fiocco devono essere tagliati lunchi mm 15-20 per consentire un nuovo serraggio ed anche per eseguire,  come vedremo, un assemblaggio ottimale di finale ed esca

Nella figura accanto vediamo che fiocco ed ancoretta sono in prossimità della parte posteriore dell’esca

Si tira il finale mantenendo ferma l’esca

Continuando a tirare un lembo del fiocco si avvicina

Si permette al lembo del fiocco di entrare nel forellino posteriore  contemporaneamente al finale

Continuando a tirare il lembo entra nell’esca con il finale

Si aggiustano le distanze ancoretta codine

Il nodo non riesce ad entrare nell’esca anche durante la fase di traina/spinning diventando il fulcro per la fase di traino/recupero

ALTRI ARMAMENTI SIMILI ALL’ ESCA  HOLO TUBE MOD LX

 

 

 

 

 

 

 

 

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